domenica 16 novembre 2008

sistemi reservoir

I sistemi reservoir per il rilascio prolungato dei principi attivi sono dei sistemi costituiti da un nucleo centrale che può essere una compressa, o granuli nella forma ottimale, o pellets o anche una capsula, che sono ricoperti da una membrana, solitamente di etilcellulosa, che si presenta permeabile all’ingresso dell’ H2O. Tale membrana può essere costituita anche da polimeri dell’ acido acrilico o metacrilico ( esempio esteri dell’acido metacrilico, esteri dell’acido etacrilico). Questa membrana è insolubile ma permeabile ai fluidi biologici. I sistemi reservoir vengono preparati producendo inizialmente il nucleo con le normali tecniche di preparazione,
in base che esso sia una compressa, un granulo, o un pellets, e successivamente tale nucleo viene ricoperto in bassina con la membrana. Il meccanismo di rilascio avviene in seguito all’ingresso dei fluidi biologici attraverso la membrana. Si ha a questo punto il passaggio in soluzione del principio attivo con lo sviluppo di un gradiente di concentrazione verso l’esterno che permette la liberazione del principio attivo secondo un processo di diffusione passiva. Da ciò possiamo dedurre che la velocità di rilascio del farmaco è data dalla 1° legge di Fick per cui avremo che:
(dm/dt) = (DxSxDC)/h
dove:
(dm/dt)= velocità di rilascio;
D= coefficiente di diffusione;
S = superficie della membrana esposta;
DC = variazione di concentrazioni tra i due compartimenti, DC = Cint-Cest;
h = spessore della membrana che è l’unico fattore modulabile.
Il rilascio sarà costante finchè Cint = Cest ed esso continuerà finchè tutto il principio attivo non è passato all’esterno del sistema.

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