domenica 16 novembre 2008

farmacopea

"La Farmacopea è la norma farmaceutica obbligatoria destinata ad assicurare, in una data entità politica, l’uniformità dell’origine, della qualità, della composizione e della concentrazione dei medicinali" (OMS, 1952).
La Farmacopea è una normativa secondaria. La Farmacopea ufficiale italiana XI edizione contiene il termine "ufficiale" perché questo termine deriva dalla prima edizione della Farmacopea ufficiale datata 1892. La Farmacopea ufficiale italiana XI edizione si sta adeguando alla Farmacopea Europea, per decreto sono stati e saranno recepiti tutti i supplementi della Farmacopea Europea in vigore. Considerato che il processo di armonizzazione delle farmacopee a livello europeo è ormai in fase di completamento, nei paesi dell’ UE le farmacopee nazionali hanno acquisito il ruolo di supporto complementare alla farmacopea europea per l’industria interessata a ottenere un AIC con la procedura semplificata e di riferimento per la qualità delle preparazioni allestite in farmacia. La FU XI edizione contiene pertanto tutti i testi nazionali e i testi europei di carattere generale citati frequentemente per riferimento nei testi nazionali o ritenuti di interesse per il farmacista. I capitoli generali comprendono: Prescrizioni generali, Metodi di analisi, Materiali usati nella preparazione dei Contenitori e Contenitori, Reattivi e Argomenti generali. Seguono i testi delle Monografie (Monografie Generali, Monografie di Forme farmaceutiche, Monografie di Materie Prime, Preparazioni Farmaceutiche Specifiche, Preparazioni Omeopatiche), le Tabelle e le Norme di Buona Preparazione. C’è l’obbligo di detenzione della Farmacopea Ufficiale Italiana XI edizione nelle farmacie; il titolare e/o direttore della farmacia è tenuto a conservare e mostrare al pubblico, che ne faccia richiesta, una copia della Farmacopea italiana in vigore e i suoi aggiornamenti. L’obbligo di conservare in farmacia la Farmacopea Europea non c’è. La Farmacopea ufficiale italiana XI edizione è un testo che descrive la qualità del medicinale. La qualità di un medicinale dipende dalla qualità delle materie prime, dalla qualità del lavoro svolto per preparare il medicinale, e dalla qualità dei materiali che si utilizzano per confezionare il prodotto. Esistono delle specifiche di qualità sulle caratteristiche dei materiali. Di specifico interesse per l’esercizio di farmacia, la XI edizione della FU italiana contiene: le tabelle, alcune delle quali sono state revisionate e/o aggiornate; le monografie; le norme di buona preparazione. Tra le monografie è importante evidenziare la monografia generale "sostanze per uso farmaceutico" le cui disposizioni si applicano unitamente a quelle delle monografie specifiche a tutte le materie prime utilizzate, è vincolante nel caso delle preparazioni magistrali e officinali. Le monografie delle preparazioni farmaceutiche specifiche sono monografie nazionali di medicinali finiti la cui efficacia e sicurezza sono note e garantite dalla Commissione permanente per la revisione e la pubblicazione della Farmacopea Ufficiale. Queste monografie sono utilizzate sia dall’ industria, soprattutto da quella che produce generici e soluzioni di largo volume, che dalle farmacie per l’allestimento di preparati officinali. “Le Norme di Buona Preparazione dei Medicinali in Farmacia” sono connesse con l’attuazione di un “Sistema di Assicurazione di Qualità in Farmacia”; le Norme stabiliscono che il lavoro di preparazione del medicinale da parte del farmacista, in base alla prescrizione del medico (preparato magistrale) o in base alle indicazioni di una Farmacopea dell’ Unione Europea (preparato officinale), deve svolgersi sempre più in un efficiente sistema integrato di gestione. Le tabelle di Farmacopea sono 8: tabella 1. “Masse atomiche relative”; tabella 2. “Sostanza medcinali di cui le farmacie debbono essere provviste obbligatoriamente”; tabella 3. “Sostanze, le cui monografie sono presenti nella FU, da tenere in armadio chiuso a chiave”, cioè riguarda le sostanze velenose; tabella 4. “Elenco dei prodotti che il farmacista non può vendere se non in seguito di presentazione di ricetta medica”, cioè è un elenco che riporta le categorie terapeutiche che richiedono ricetta medica ripetibile per essere dispensate; tabella 5. “Elenco dei prodotti la cui vendita è subordinata a presentazione di ricetta medica da rinnovare volta per volta e da ritirare dal farmacista”, cioè è l’elenco dei prodotti la cui vendita è subordinata a presentazione di ricetta medica non ripetibile; tabella 6. “Apparecchi e utensili obbligatori in Farmacia”; tabella 7. “Elenco delle sostanze, loro sali e preparazioni ad azione stupefacente o psicotropa”; tabella 8. “Dosi dei medicinali per l’adulto, oltre le quali il farmacista non può fare la spedizione, salvo il caso di dichiarazione speciale del medico”.

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